Estratti fermentati
La fermentazione
La fermentazione è un processo chimico anaerobio nel quale i poli- e oligo-saccaridi sono convertiti in alcool e anidride carbonica tramite specifici microrganismi. La fermentazione è stata usata da Louis Pasteur nel XIX secolo per descrivere i cambiamenti che le azioni dei lieviti e di altri microrganismi apportano a specifici substrati in assenza di aria (anaerobi); inoltre ha rilevato che una parte dell’alcool etilico e di anidride carbonica ottenute con la fermentazione, porta alla sintesi di altre molecole attive. Questa tecnica può essere ottimizzata con diversi microrganismi come:
- Batteri anaerobi non patogeni (es. Lactobacilli spp, Staphylococcus spp. , E.coli)
- Lieviti (es. Saccharomyces boulardii)
- Funghi (es. Monascus spp., Aspergillus spp.,...)
storia dell'enzimologia
La storia dei cibi fermentati è antica come la storia dell’umanità.
Le prime evidenze sull’uso dei cibi fermentati risale a 7000 anni fa in Babilonia, dove ci sono prove di consumo di vino, e a 5000 anni fa in Egitto dove furono i primi a scoprire l’uso del lievito per far lievitare gli alimenti a base di farina. Nel passato, gli effetti positivi dell’uso dei cibi fermentati per la salute erano sconosciuti, per cui le persone prima di tutto usavano la fermentazione per conservare i cibi, aumentare la durata di conservazione e migliorare il gusto.
I cibi fermentati divennero una parte importante della dieta in molte culture, e con il tempo vennero associati a numerosi effetti benefici per la salute. Per questo motivo i cibi fermentati hanno attratto l’interesse scientifico. Durante la fermentazione, i batteri sintetizzano vitamine e minerali, producono peptidi biologicamente attivi tramite enzimi come le proteinasi e le peptidasi, rimuovendo alcuni ele- menti non nutritivi. Questi composti attivi sono anche conosciuti per la loro attività sulla salute nelle differenti aree medicali come per esempio (Sanlier et al, 2019)
Le prime evidenze sull’uso dei cibi fermentati risale a 7000 anni fa in Babilonia, dove ci sono prove di consumo di vino, e a 5000 anni fa in Egitto dove furono i primi a scoprire l’uso del lievito per far lievitare gli alimenti a base di farina. Nel passato, gli effetti positivi dell’uso dei cibi fermentati per la salute erano sconosciuti, per cui le persone prima di tutto usavano la fermentazione per conservare i cibi, aumentare la durata di conservazione e migliorare il gusto.
I cibi fermentati divennero una parte importante della dieta in molte culture, e con il tempo vennero associati a numerosi effetti benefici per la salute. Per questo motivo i cibi fermentati hanno attratto l’interesse scientifico. Durante la fermentazione, i batteri sintetizzano vitamine e minerali, producono peptidi biologicamente attivi tramite enzimi come le proteinasi e le peptidasi, rimuovendo alcuni ele- menti non nutritivi. Questi composti attivi sono anche conosciuti per la loro attività sulla salute nelle differenti aree medicali come per esempio (Sanlier et al, 2019)
Neurologia
Gastroenterologia
Allergia
Immunologia
Anti-Aging
Sport (Energia)
E molte altre...
I vantaggi degli ingredienti fermentati
- Migliorano il gusto
- Conferiscono un'aroma peculiare
- Migliorano la texture degli ingredienti
- Hanno una stabilità migliore
- Migliorano l'assorbimento
Papaya
(Carica papaya L.)La papaya è ben nota per le sue forti attività antimicrobiche, antiossidanti e immunostimolanti, dovute ai polisaccaridi in associazione ad altre sostanze pre- senti nel fitocomplesso.
Grazie alla fermentazione, i polisaccaridi vengono scissi in zuccheri semplici fa- cilitando il loro assorbimento.
Indicazioni:
Grazie alla fermentazione, i polisaccaridi vengono scissi in zuccheri semplici fa- cilitando il loro assorbimento.
Indicazioni:
Immunologia
Anti-Aging
Sport (Energia)
Gastroenterologia
Ananas
(Ananas comosus L.)La molecola più importante del fitocomplesso dell’ananas è la bromelina, che insieme alle perossidasi, alle fosfatasi acide e ai diversi inibitori delle proteasi e a molecole antiossidanti, come i polifenoli e l’acido ascorbico, danno all’estratto una forte attività antiossidante, digestiva e diuretica.
Grazie alla fermentazione, le molecole attive vengono modificate per essere velocemente assorbite.
Indicazioni:
Grazie alla fermentazione, le molecole attive vengono modificate per essere velocemente assorbite.
Indicazioni:
Anti-Aging
Sport (Energia)
Gastroenterologia
Urologia
Bellezza (Cellulite)
Goji
(Licium barbarum L.)L’attività del Goji sulla salute umana è dovuta maggiormente all’unica sostanza peculiare contenuta nelle bacche, i Polisaccaridi di Lycium barbarum (LBP); co- munque l’intero fitocomplesso contiene ulteriori sostanze che hanno proprietà ben conosciute, in particolare i flavonoidi e i carotenoidi.
Questo particolare pool di molecole attribuisce al Goji attività antiossidanti (protegge dai danni dei radicali liberi in diversi tessuti), toniche, adattogene.
Indicazioni:
Questo particolare pool di molecole attribuisce al Goji attività antiossidanti (protegge dai danni dei radicali liberi in diversi tessuti), toniche, adattogene.
Indicazioni: